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Event Category: Il programma completo

Fischiava il vento. Una storia sentimentale del comunismo italiano (Bompiani)

07/03/2025 14:33

Senza un istante di sosta per guardare dentro di sé, tutta presa dal combattimento senza nulla di personale”: così nell’estate del 1946 Palmiro Togliatti descrive la propria vita a Nilde Iotti, il cui amore gli ha restituito il desiderio di tenere qualcosa per sé, salvandolo dalla dedizione assoluta al partito. Quella di Togliatti e Iotti è solo una delle tante vicende di una straordinaria storia collettiva che ha segnato il nostro Novecento: quella del Pci e dei suoi militanti. Il comunismo italiano è stato un’esperienza unica, capace di interpretare gli aspetti più autentici e carichi di speranza rivoluzionaria della sua ideologia fondativa senza doverne sperimentare le tragiche degenerazioni. Una causa a cui una moltitudine di donne e uomini si è votata con passione assoluta. Dalle origini, quando socialismo, comunismo e fascismo per un fatale istante si sfiorano, alle figure più e meno note di Antonio Gramsci e Anselmo e Andrea Marabini, Nicola Bombacci e Veraldo Vespignani; dal biennio rosso del 1919-20 e la nascita del Partito comunista d’Italia nel 1921 fino alla morte di Berlinguer nel 1984. E ancora: la scuola delle Frattocchie e le feste dell’Unità, gli amori e i tradimenti, la propaganda e i funerali. Claudio Caprara – nato in una sezione di partito nella rossa Imola – evoca in queste pagine i luoghi, i miti, i riti che hanno reso quella del comunismo italiano una stagione irripetibile e ci regala un viaggio per istantanee nella storia di un partito che ha lasciato un’impronta profonda nella vita del nostro paese.

L’altro volto dell’innovazione. In viaggio con la filosofia e la scienza per comprenderne ruolo e meccanismi (FrancoAngeli)

07/03/2025 14:33

L’altro volto dell’innovazione è un’opera unica, destinata a innovatori e imprenditori, appassionati di storia e curiosi del futuro. Esplorando l’origine e la natura di concetti spesso dati per scontati, come la parola “innovazione”, l’autore ne svela il significato attraverso i secoli. Conduce il lettore in un viaggio interdisciplinare, rivelando connessioni sorprendenti e storie nascoste tra epoche e culture diverse. Cultura alta e popolare, filosofia, storia, arte e tecnologia si intrecciano, offrendo una visione ricca e variegata. Da Gulliver all’intelligenza artificiale, il lettore scoprirà connessioni inedite, stimolando curiosità e spirito critico. L’opera esplora l’essenza dell’innovazione, svelandone le radici storiche e filosofiche. Offre una prospettiva ampia e responsabile, per provare a capire l’innovazione a un livello più profondo: cos’ha voluto dire ieri, cosa significhi oggi e come potrebbe trasformarsi domani. Quello che emerge è la necessità di un nuovo paradigma educativo, basato su multidisciplinarietà, pensiero critico e capacità di prevedere le conseguenze, per immaginare un mondo migliore. L’altro volto dell’innovazione è un’opera che arricchisce la comprensione del mondo e del futuro. Un invito a esaminare l’innovazione come un tessuto di connessioni interdisciplinari, stimolando una visione critica e integrata della realtà contemporanea.

Spazio al benessere. Come la Psicologia Ambientale e il Biophilic Design possono rigenerare l’ambiente di lavoro (Guerini Next)

07/03/2025 14:33

In un mondo in costante evoluzione, come possono gli spazi di lavoro diventare strumento strategico per il benessere delle persone e delle organizzazioni? Questo libro esplora come la Psicologia Ambientale, insieme al Biophilic & Restorative Design, possa guidare la creazione di luoghi di lavoro in grado di influire positivamente sul benessere psicofisico e di rispondere ai bisogni cognitivi, emotivi e comportamentali di chi li vive. Grazie a un approccio interdisciplinare basato su solide evidenze scientifiche e una metodologia progettuale tailor-made centrata sulla persona, le autrici propongono soluzioni per ridurre lo stress, rigenerare le risorse individuali e migliorare le prestazioni professionali. Queste pagine invitano a ripensare come gli spazi di lavoro possano declinare e supportare il modello organizzativo dell’azienda, la sua mission e i suoi valori e al contempo prendersi cura delle persone, della collettività e dell’ambiente.

Sangue sulla resistenza. Storia dell’eccidio di Porzûs (Mondadori)

07/03/2025 14:33

 Il 7 febbraio 1945 un commando di partigiani comunisti dei GAP attaccò a tradimento un gruppo di partigiani dell’Osoppo stanziato alle malghe di Porzûs, a pochi chilometri in linea d’aria da quello che oggi è il confine italo-sloveno. Il comandante e il delegato politico dell’Osoppo vennero uccisi sul posto, insieme a una donna e a un giovane che si trovavano alle malghe. Altri quattordici partigiani furono fatti prigionieri e assassinati barbaramente nei giorni successivi. Tra le vittime, anche il fratello di Pier Paolo Pasolini, Guido. Fu il più grave scontro interno alla resistenza italiana, oggetto di un dibattito storiografico e politico che si è trascinato fino a oggi. Nel primo dopoguerra la magistratura accertò la responsabilità di parte degli esecutori, ma molti interrogativi rimasero senza risposta. Chi aveva ordinato ai GAP di attaccare il presidio osovano? Era stato il Partito comunista italiano? Oppure il comando della divisione Garibaldi Natisone, che era entrato in rotta di collisione con gli osovani sull’appartenenza della zona di confine alla Jugoslavia socialista? O era stato il IX Corpo sloveno, che non aveva mai fatto mistero di non tollerare nella zona contesa formazioni partigiane che non fossero sotto il suo controllo? Oppure era stata una iniziativa personale dei gappisti? Attraverso un imponente e accurato lavoro di archivio, che incrocia per la prima volta documenti inediti italiani e sloveni, Tommaso Piffer getta nuova luce su uno degli episodi più controversi della storia della resistenza italiana, dando un nome e un volto ai mandanti dell’eccidio e mostrando come i fatti di Porzûs non siano soltanto una storia di frontiera, ma uno «straordinario crocevia di tutta la storia del Novecento europeo».

L’ignoranza e la scelta (Ronzani)

07/03/2025 14:33

L’etica si nutre di libertà. In una società disorientata come l’attuale, che impone ogni giorno scelte complesse, nessuno di noi può permettersi il lusso di non saper distinguere il bene dal male, di non saper tracciare un confine netto tra informazione, propaganda e manipolazione. Qual è il rischio dell’inconsapevolezza? L’ignoranza etica – l’amathia del pensiero greco – è agli antipodi dell’insegnamento socratico, che muove dal dubbio metodico (“so di non sapere”) e ha come fine il rispetto del primo motto delfico: “conosci te stesso”, che interroga il nostro ruolo sociale e ci mette in condizione di prendere decisioni. L’amathès, convinto di sapere ciò che non sa, è facile preda di ideologie e alienazioni e mina alla base, con la sua acriticità, l’obiettivo sociale per definizione: la pacifica convivenza. Come evitare, ciascuno di noi, di cadere vittima della stessa sirena? È lungo il lavoro da fare per riuscire a costruire un nuovo modo di pensare che ci configuri comunità consapevole; ma sarà bene provarci, tenendo a mente che essere coerenti non significa vedere sempre le cose nello stesso modo, ma agire in conformità a ciò che è giusto e doveroso in quel preciso momento, di fronte a quella specifica scelta.

Contro comunicazione. Sopravvivere all’intelligenza artificiale (FrancoAngeli)

07/03/2025 14:33

Nel campo della comunicazione vince spesso la regola del fare prima del pensare. Forse, nell’era dell’intelligenza artificiale, che sarà sempre più brava a fare, occorre tornare a pensare con mente fresca che cosa sia e a che cosa serva la comunicazione. Pensare prima di fare. Questo non è un manuale. Non troverete scenari, strategie, quadri normativi, analisi sociologiche, né prontuari per aspiranti professionisti o elenchi di trucchi del mestiere. Il libro vuole semplicemente essere un esercizio di pensiero, in contropelo alla comunicazione e, allo stesso tempo, uno strumento di comunicazione, proprio in quanto esercizio di pensiero. Vuole riflettere sui concetti base della comunicazione: vero e falso, credibile e non credibile, efficace e non efficace; pensare a che cosa sta cambiando nella società: la politica, il giornalismo, l’impresa, la finanza, il marketing, la comunicazione istituzionale, la crisi dei media tradizionali; analizzare le dinamiche dominanti: i social media, l’intelligenza artificiale, il framing, lo storytelling, il politicamente corretto, l’informazione on demand. In mezzo a tutto ciò, ognuno di noi è ormai diventato un comunicatore, con un proprio pubblico. Conviene pensarci. Anche andando contro la corrente.

Il trilemma della libertà. Stati, cittadini, compagnie digitali (La nave di Teseo)

07/03/2025 14:33

Molti credono che i diritti siano assodati, ma si sbagliano. La secolare lotta per la libertà non è finita anzi, si trova di fronte a inaspettate sfide. Strumenti come l’intelligenza artificiale e i big data possono essere usati per la sorveglianza, la manipolazione e la censura. In molti paesi autoritari, i governi utilizzano le tecnologie per colpire e silenziare i dissidenti. Nelle democrazie, invece, esiste il pericolo che agenzie governative e compagnie digitali creino insieme un “grande fratello” senza che i cittadini se ne accorgano. Un grande problema del nostro tempo è che è estremamente difficile garantire, contemporaneamente, la libertà dei cittadini, un potere statale solido e una crescita imponente delle aziende digitali. Questo è quello che viene definito il “trilemma della libertà digitale”. Trovare un equilibrio tra le necessità e gli obiettivi dei tre protagonisti è una delle maggiori sfide che le nostre società devono affrontare. Promuovere la libertà dei cittadini e, al contempo, garantire uno Stato capace di proteggere pienamente i loro diritti consentirebbe di sfruttare al massimo il potenziale delle tecnologie per il benessere collettivo. Tuttavia, ciò richiederebbe di imporre regole più stringenti alle compagnie digitali, limitando il superpotere che attualmente detengono. Ma è percorribile dal punto di vista geopolitico? E, soprattutto, saremo in grado di superare l’illusione, che domina lo spirito del nostro tempo, secondo cui l’innovazione tecnica è onnipotente e può risolvere qualsiasi problema?

Club dell’Indice di Padova | Stevenson: la mappa dell’isola

07/03/2025 14:33

Anticipatore della letteratura di viaggio, Robert Louis Stevenson è stato il più instancabile tra i viaggiatori. Dalla Scozia alle Isole del Pacifico, ha trasformato i luoghi in alta letteratura. A partire dalla Mappa Letteraria pubblicata dal Saggiatore a lui dedicata, Luigi Marfè racconterà lo spazio geografico e immaginario dell’inventore del dottor Jekyll e di Mr Hyde.

Il marketing dell’ignoranza. Un prodotto Made in Italy di straordinario successo (EGEA)

07/03/2025 14:33

Un tempo fonte di imbarazzo, vergogna, senso di inferiorità, l’ignoranza è oggi un prodotto di straordinario successo, spesso sbandierato con orgoglio. E l’Italia è uno dei migliori luoghi al mondo per la sua ideazione, produzione, commercializzazione e consumo. Come si è arrivati a ciò? Anche attraverso il marketing dell’ignoranza, ovvero un sofisticato processo di creazione e diffusione dell’ignoranza quale valore e pratica quotidiana nella vita della società. Con stile ironico e graffiante, a tratti amaro e provocatorio, ma sempre animato da appassionato impegno civile, il libro analizza i principi ispiratori, i meccanismi di funzionamento e le conseguenze del marketing dell’ignoranza. Ne sono esempi il prevalere del futile sull’utile, la Massificazione dell’eccentricità, l’amazonizzazione delle aspettative: fenomeni che si manifestano in tanti ambiti della società (informazione, social media, politica, economia, sport e tempo libero, tecnologia…) e in scelte e azioni individuali – apparentemente piccole – che ciascuno di noi compie ogni giorno. Logiche e strumenti di marketing pensati per migliorare i rapporti fra le imprese e i loro clienti possono diventare nocivi per la comunità se diffusi su larga scala senza responsabilità e senso critico, in modo malevolo, spregiudicato e opportunistico. Si tratta di un meccanismo subdolo e subliminale, un’asticella invisibile che si alza progressivamente, un virus che inesorabile divora la coscienza della collettività contaminando ideali, pensieri, emozioni e comportamenti. Svelando i meccanismi principali del marketing dell’ignoranza, il libro vuole stimolare una riflessione su alcune distorsioni della società in cui viviamo ma anche creare gli opportuni anticorpi per promuovere speranza e fiducia nel futuro.

Leggere il Nordest (CLEUP)

07/03/2025 14:33

Il libro raccoglie le recensioni pubblicate dall’autrice sul giornale online èNordEst da dicembre 2020 a luglio 2024, quasi quattro anni di letture che hanno privilegiato autori ed editori del Triveneto, considerato il focus del giornale. Molta attenzione è stata dedicata a ciò che pubblicano i piccoli e medi editori, soprattutto locali, ma nell’elenco delle case editrici presenti non mancano anche Einaudi, Feltrinelli, Garzanti, Giunti, Marsilio, Mondadori, Rizzoli, Sellerio. Altrettanta attenzione l’autrice ha dedicato alle scrittrici (48 su un totale di 105 autori) convinta com’è che, nonostante le cose stiano rapidamente cambiando, in genere la scrittura delle donne sia resa meno visibile da certa critica, quando addirittura poco seguita se non poco valutata. Il panorama generale è composito e ricco: narrativa, saggistica, memoir, racconti di viaggio, romanzi, racconti, monografie e antologie. Prefazione di Edoardo Pittalis.